(bozza art18 Manifesto Turbo Comunista al vaglio della costituente permanente dell’Internazionale Turbo Comunista – sez. Italia)
18 – è ora di occupare gli spazi pubblicitari
– è chiaro, come una volta si occupavano le fabbriche, oggi bisogna occupare gli spazi pubblicitari, socializzarli
– vogliamo realizzare la comune pubblicitaria collettivizzare tutti gli spazi pubblicitari e realizzare l’ideale della città della comunicazione autogestita nella quale ogni cittadino ha diritto ad utilizzare lo spazio di comunicazione per rendere pubblica la propria angoscia esistenziale
– bisogna fomentare la rivolta delle masse televisive
– porre fine allo sfruttamento dell’immaginario collettivo da parte delle elites corrotte
– non c’è libertà d’espressione di parola di pensiero finchè vige la proprietà intellettuale la proprietà privata dei mezzi di comunicazione
– il vero debito pubblico riguarda la perdita di valore della memoria collettiva, del territorio, della cultura – tutto svenduto in cambio di perline di vetro
– uscire dalle riserve, disotterrare l’ascia di guerra, guerra di comunicazione, terrorismo mediatico, sabotaggio culturale
– produrre slogan per il cliente uomo – diffondere loghi per l’azienda uomo
– creare stili di vita di marca umana
– si invitano i consumatori, i creativi, i giovani a crearsi da sé il proprio valore culturale e simbolico aggiunto
– crearsi una o più marche proprie e relativi stili di vita e a sovrapporre queste marche a ogni merce consumo feticcio piatto apparecchio o aggeggio in uso e consumo.