non sto a far la storia dei frattali. probabilmente quando si parla di frattali si pensa al classico set di Mandelbrot:
e in effetti finora i frattali sono sempre stati rappresentati con grafici bidimensionali, proprio per la natura intrinseca della formula frattale, che si basa sui numeri complessi, quindi dotati di 2 componenti.
per decenni si è cercato di tirar fuori una terza dimensione, insomma, di generare grafica tridimensionale partendo da formule frattali. sembrava la normale evoluzione di quella roba. ma evidentemente non era facile.
a riuscirci è stato un tal Daniel White, come spiega sul suo sito, e la formula si chiama Mandelbulb, e lavora in coordinate sferiche.
i primi risultati ottenuti da Daniel erano questi tuberi bitorzoluti meravigliosi:
poi pian piano la community di sviluppatori ha iniziato ad assorbire e rielaborare le formule di Mandelbulb, e ne sono venuti fuori molti software (io ho provato Mandelbulber, disponibile per linux).
e i risultati grafici ora vanno ben oltre i tuberi bitorzoluti.
se devo dirla tutta, escono cose che l’occhio umano non ha mai visto prima. d’un tratto l’immaginario (fanta)scientifico umano sembra vecchio, di fronte a questi nuovi mondi.
ecco qualcosa trovato su youtube cercando “Mandelbulber”, buon viaggio:
dio che figata