In questi giorni come tutti i cittadini di Bergamo ho trovato nella posta l’orripilante testata “Bergamo in progress”, periodico di informazione del Comune di Bergamo, realizzato (male) e stampato (peggio) da Pierrestampa (sede: Roma, viale di villa Grazioli)
questa Pierrestampa sul proprio sito esibisce 30 clienti così suddivisi:
> una serie di società del gruppo Caltagirone (edilizia, editoria)
> le grandi municipalizzate del Comune di Roma (tra le quali la Cotral, la più grande società di trasporti pubblici d’Italia, nota per gli scandali-assunzioni, e la RPR, Risorse Per Roma, noto deposito di riciclati e trombati con stipendi da capogiro)
> i grandi enti-carrozzoni pubblici come Italferr (progettazione per Ferrovie Statali, scandali-corruzione TAV) e Cogesit (gestione acque nel sud italia, ex Cassa del Mezzogiorno, tipico Ente Inutile con costi stratosferici)
> azienda ospedaliera Palermo e ARPA Sicilia (agenzia regionale protezione ambiente)
> regione Campania e camera di commercio Caserta
> regione Calabria, assessorato agricoltura e foreste (e parliamo di 40.000 guardie forestali per 6.500 kmq di foreste, mentre il Canada ne ha 4.000 per 400.000 kmq: e si rileggano bene questi numeri!)
Infine, in mezzo ai suddetti enti-carrozzoni, ecco gli unici 3 clienti… a nord di Roma:
l’ASL di Bergamo, l’Università di Bergamo e il Comune di Bergamo.
Lasciamo stare l’ASL di Bergamo (che magari fa parte della regione Sicilia o Campania) quello che appare molto strano è che il periodico del comune di Bergamo sia scritto da una redazione romana.
Perché la giunta Tentorio, che si vanta di essere finanziariamente supervirtuosa, anti-romana (spendig review!) e indipendentista (della giunta fa parte la Lega Nord, da sempre contro “Roma ladrona”) ha affidato la comunicazione all’editore-stampatore dei grandi carrozzoni statali-clientelari laziali-campani-calabresi-siciliani?
Il simpatico consigliere Belotti-Lega Nord, sempre attento a sprechi, abusi e favoritismi, cosa direbbe di questa storia, di questi partner, se fosse all’opposizione?
O forse mi sono perso qualcosa, ed è nata una nuova lobby Lega Nord-Caltagirone group?
E l’Università di Bergamo, dove si insegna Scienze della Comunicazione, non è in grado di produrre nemmeno la propria comunicazione?
Cos’è che non capisco?
E le nostre tipografie stanno a guardare! Se è così che il Sindaco vuole dare lavoro ai bergamaschi, siamo apposto!
Sì ma … avete visto le facce?
Volete dire che sono sono visi?
A me sembrano solo invisi.
Pescando dalla un fisiognomica direi che per apparire umane andrebbero vestite con delle mutande.