L’essenza dello spirito carnivoro
è nel lacerare, divorare e ingoiare
brandelli di carne del nemico appena ucciso,
e in seguito, non sazi, farne a pezzi la carcassa,
scottarla, bruciarla, e mangiarla.
Rispettare l’animale uccidendolo
assumendo insieme lo spirito e la carne
è questa l’origine e la spiegazione del rito della comunione
che infatti è comunione con il corpo e il sangue di Cristo,
dove Cristo è l’animale, il nemico, la creatura che si sacrifica per noi,
che entra in noi, rivive in noi.
Oggi il 99% dei cosiddetti carnivori, come il 99% dei cosiddetti cristiani, ha perso lo spirito della comunione della carne,
appartiene a questa nuova specie invasiva di carnivoro degenerato e incosciente
che mangia carne senza prima aver ucciso l’animale
e fa la comunione continuando a chiedersi cosa mai voglia dire
il corpo e il sangue di Cristo.