Nulla dies sine linea
Apelles picturae graecus magister dixit
hac sententia intelligenda est sicut monitus
ad cotidie non interrupta esse artis opera in fieri
usque perfecta est
Nessun giorno senza (aggiungere) un tratto,
disse il grande pittore greco Apelle;
questa frase è da intendersi come un monito quotidiano
a non interrompere l’opera d’arte in lavorazione
fino a quando non sia “perfetta” (compiuta, finita).
(la frase di Apelle, il più grande pittore greco, autore del ritratto di Alessandro,
è riferita da Plinio il Vecchio in Naturalis Historia, Liber XXXV.
“Nulla dies sine linea”, per estensione “ogni giorno un passo avanti”, è diventata il motto dell’impegno quotidiano nella realizzazione di un’impresa destinata a durare.
Per ironia della storia, e della sorte, nessuna delle opere di Apelle è giunta a noi.
Imago: G.B Tiepolo, Alessandro e Campaspe nello studio di Apelle, 1725,
Museum of Fine Arts, Montreal)