mettiamo di essere onesti cittadini qualsiasi che credono nel progresso, nella tecnologia, e a quello che dicono in televisione,
un bel giorno arriva come un miracolo della tecnologia la sigaretta elettronica, portando con sé la massima promessa, tutto il piacere del vizio senza il minimo danno,
per sei mesi è un boom, negozi che spuntano come funghi, fatturati record, diffusione massiva, risultati straordinari nella lotta al fumo,
molte persone che conosciamo, di fatto, smettono di fumare,
dunque è vero, la tecnologia buona fa miracoli, crea un nuovo mercato e risolve positivamente un problema di salute pubblica,
è il progresso, e ci ritroviamo a credere, a sperare che presto arriverà l’auto col motore ad aria, o ad acqua, chimere che forse già esistono…
poi in televisione dicono che qualcuno, non un cretino, ma un onorevole, teme che la sigaretta elettronica possa essere nociva,
ed ecco farsi avanti un luminare della scienza medica, dell’istituto superiore di sanità,
scatta la crociata scientifica, i massmedia fanno a gara nello smontare il miracolo,
con tanto di analisi e test si certifica che la sigaretta elettronica è una bidonata, e pure nociva,
lo dicono in televisione,
lo stato interviene legiferando in tempo reale e la diabolica svaporella viene bandita, vietata, supertassata,
tutti quelli che l’hanno comprata, dei cretini,
gli altri, quelli che mai e poi mai, se la ridono,
l’humus spontaneo di nuove imprese, piccole società, partite iva, agenti, commercianti e venditori che era sorto viene falciato via,
la salute pubblica è stata tutelata,
i boss delle multinazionali del tabacco tirano un sospiro di sollievo,
gli straccioni sono stati espulsi dal mercato vergine che hanno inventato,
si può cominciare la seconda fase, come nulla fosse, dal momento che crediamo in massa a tutto quello che dicono in televisione (e d’altra parte i baroni del marketing, della politica e della sanità usano tutti la stessa arma, l’epidemologia, e le stesse truppe, i massmedia)
e siamo ai giorni nostri: dopo il bombardamento a reti unificate, è il momento dei marines, degli incursori di Striscia la Notizia e de Le Iene, probabilmente le testate giornalistiche che godono di maggior credito nel pubblico,
e così ieri sera Le Iene rivelano agli italiani che effettivamente la sigaretta elettronica non è nociva in alcun modo, perlomeno nessuna di quelle con una marca, un negozio, un indirizzo,
le sostanze tossiche sono state trovate soltanto in alcuni campioni “generici” delle “essenze da svapo” privi di qualsiasi etichetta,
come dire che il vino è nocivo perchè a Montefiascone hanno trovato una bottiglia (senza etichetta) andata a male,
di fatto è questo che è successo,
resta da dire quello che in televisione non dicono, lo scenario reale dietro le quinte del potere e degli editti, forse difficile a credersi, ma tuttavia facilmente immaginabile:
le multinazionali del tabacco, farmaceutiche e della tecnologia, impreparate al successo del “miracolo”, hanno fatto fronte comune per estirpare gli usurpatori,
ed ora in guerra o in combutta tra di loro decideranno velocemente chi, come e dove invaderà il mercato,
la sigaretta elettronica tornerà in grande stile, con sopra grandi marchi multinazionali,
in accordo con i monopoli di stato, e dotata di certificazioni sanitarie nazionali specificatamente studiate,
la diffusione sul mercato avverrà nei prossimi 3-5 anni,
mentre per l’auto ad acqua, immagino, ce ne vorranno quantomeno 20
come per l’eolico, fior di prezzolati eccellenti hanno cavalcato una battaglia contro i mulini a vento