aspro core e selvaggio e cruda voglia
in dolce, umile, angelica figura
(Francesco Petrarca, Canzoniere, 1370)
A proposito di erotismo nella poesia medievale.
Aspro core. E selvaggio. E cruda voglia. Cruda voglia! Nascosta in dolce, umile e angelica figura. Forse la Beatrice di Dante sarà stata una donna angelo, ma la Laura del Petrarca certamente no.
Laura è stata la prima dark lady, la prima femme fatale, la prima donna irrisolta. Siamo all’attacco del sonetto 265 del Canzoniere. Che viene subito dopo la chiusa della canzone 264, che gli fa da apripista: e veggio il meglio et al peggior m’appiglio.
Donna Dark Lady, e maschio bipolare. Modernità del Petrarca, la vedi, la senti?
E come fai a dirmi che nel Medioevo gli artisti non “vedevano” l’erotismo come lo vediamo noi? Guarda questo disegno! (Pisanello, Trionfo della Lussuria, 1420).