occupare l’obitorio per tenere vivo il senso civico

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Gli Ex Ospedali Riuniti, l’area più bella,  più grande, più scenografica della città, è stata rubata ai cittadini,

e i cittadini dovrebbero essere contenti, perchè con la Guardia di Finanza  diminuiranno i furti nella zona.

Con una manovra degna di un film dell’assurdo,  una società pubblica di nome Infrastrutture Lombarde  incaricata a carissimo prezzo di valorizzare l’area è riuscita a deprezzarla  all’inverosimile fino a svenderla di fatto a 500€/mq, cioè 1/10 del valore immobiliare dell’area.

Il dialogo dell’amministrazione comunale  con i cittadini è stato pari a zero.

Io dico che non era difficile trovare 100 bergamaschi abbienti disposti a investire 500.000€ cad o addirittura 1000 piccoli proprietari con 50.000€ cad, e realizzare progetti riuniti di riconversione virtuosa, le idee non mancano, le esigenze nemmeno, le risorse le abbiamo,

I cittadini non hanno potuto far altro  che subire la vicenda leggendo i giornali, avvisati a cose fatte, come inquilini in affitto,  sottomessi da amministratori anonimi.

In una città normale i cittadini sono padroni consapevoli della propria città, e gli amministratori personale di servizio, e di professionalità inappuntabile.

In una città normale un’area come questa è evidentemente la soluzione ideale per l’Università, ma questa essendo una città finta, hanno fatto finta di darla all’Università, poi hanno detto che l’università non aveva i soldi, mancavano 10 milioni (il prezzo era 120, poi 90, poi 75, e oggi la Guardia di Finanza ha fatto l’affare a 55 milioni)

in una città previdente un’area come questa è evidentemente la città del futuro, del benessere e del riposo, una grande casa di riposo, è già pronta, magari integrata con le piscine italcementi e l’accademia finanza (ora ex, a sua volta in vendita…) per un grande polo residenziale-terza età, terme, pensionato (anche misto, anziani-studenti)…

no, anche la terza età è oggetto di speculazione, case di risposo lager a prezzi da hotel lusso,

oltre al danno, la beffa: e ci tocca  leggere sui media che l’occupazione (la militarizzazione) dell’area è un segno di attenzione del potere statale verso la nostra città,

io direi che se la Guardia di Finanza e cioè lo stato avesse voluto dare un segno d’attenzione avrebbe dovuto occupare e occuparsi delle sue aree dismesse, come l’ecomostro centro tributario di azzano, o la caserma montelungo,

e non di fatto sequestrare al ribasso come un usuraio un’area sana da sempre al servizio dei cittadini per trasformarla in una propria roccaforte di controllo fiscale,

questa vicenda mi fa venire voglia di occupare simbolicamente una piccola area degli ex ospedali: l’obitorio municipale, per tenere vivo il senso civico.

photo: reparto radioterapia, by Virgilio Fidanza. Tutte le foto dell’area dismessa in 

http://www.piucorpiriuniti.com/home.html

 

 

 

 

dum aedificaturus sensim evanescit

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ecomostroazzanojpg

… mesta oscenità della nazione che abbiamo costruito negli ultimi cinquant’anni.

È un luogo che sparisce. Mano a mano che viene costruito.

(Franco Arminio – Terracarne. Imago: centro servizi tributari, località Azzano San Paolo, Bergamo, ecomostro 140.000 mq costato 100 miliardi mai inaugurato, doveva servire a conservare i nostri 740, reso inutile dalla rivoluzione informatica, in abbandono da 25 anni). PS: la Guardia di Finanza avrebbe dato un bell’esempio riprendendosi questo spazio, non gli Ospedali Riuniti.