Peggio del prete pedofilo, è il giornale paraculo.
Non è nemmeno necessario aprirlo, il numero di oggi, basta leggere il titolo d’apertura in prima pagina: “Sono angosciato per le vittime”;
chi parla è il parroco di Solza arrestato con l’accusa di prostituzione minorile (adescava ragazzini sul web, pretendeva prestazioni gratuite, e avviava alla prostituzione)
“ha avuto un atteggiamento collaborativo e si è detto addolorato per le vittime”;
una storia molto triste e non nuova, le figure che nella società cattolica dovrebbero essere educative, il parroco, il vigile, l’allenatore, e invece eccole insieme per violare e sfruttare minorenni: e tutto quello che ha da comunicare l’Eco è l’angoscia del carnefice!
Povero parroco, ridotto in angoscia dagli insensibili Carabinieri! Questo è giocare sporco, molto sporco. Tuo figlio è stato vittima di abusi, e il titolo del giornale è sui buoni sentimenti del prete-porco.
E poveri noi.L’Eco di Bergamo di oggi è la vergogna della città, ed è un peccato perché rappresenta una testata storica, con lettori fedeli, e anche collaboratori di qualità.
Ma tutto questo viene puntualmente “sputtanato” da uscite come quella di oggi, che azzerano l’etica giornalistica e confermano la malafede di base, cioè della proprietà, la Curia, il Vescovo, anche lui molto addolorato.
Io invece sono indignato, disgustato, irritato. Fermiamo questa barbarie.