Dall’istituto di glottologia Pagus Palatii, riceviamo e pubblichiamo gli aggiornamenti (aggettivi denigratori, anni 1950-2000, Dipartimento del Serio, lettera t) al Novissimo Calepino “bergamasco moderno – italiano antico” a cura del Ch.Dr.Prof. Leonidas Calepinus
tambor: d’etimo incerto, s’accredita la lezione del Beltrami: italianismo da “tamburo-tamburello”, e dunque persona che vale come istrumento rumorista in pelle d’asino.
taparela: vedasi tenda, con la fattispecie della tapparella e del buio totale dell’intelletto.
tenda: dicasi di persona in specie giovine eppure d’intelligenza oltremodo ottenebrata e piatta sia d’ingegno che d’opinione, come chi abbia una tenda alla finestra, e reputi il ricamo della medesima essere il paesaggio reale.
tenda a fiori: vedasi tenda, con la fattispecie del paesaggio idilliaco, popolato di villici d’animo gentile e pastorelle dal core puro.
tola (facia de): faccia di latta, malleabile, e con ciò atta e rotta ad ogni aspetto.
tolot: lattina, barattolo vuoto, epperò colmabile da chicchessia con qualsivoglia intento.
tobercol: piccolo tubero, bitorzolo, germoglio malriuscito, tuttavia non obbrobrioso, ma umanamente compatibile e talvolta persino amabile.
(fonti autoctone: Massimiliano Gandossi e Jennifer Gandossi, scuole medie Nembro anni 1978-1982. Imago: tolot 1981, ormai naturalizzato)