mandatemi le vostre foto con indicata la professione del vostro padrone, così potremo pubblicarle col titolo “quel cane dell’architetto” “quel cane dell’avvocato” etc, così da insultare i ns padroni come meritano, e senza prendere denunce, gli mettiamo anche il link se hanno piacere, ma li sfottiamo a piacere. Nel mio caso, come vedete, il mio padrone, che è un fotografo, con la scusa di immortalarmi, non mi lascia vivere. Mi segue ovunque con le sue ottiche che catturano gli attimi e gli schizzi: io voglio uscire a fare i miei bisogni, ecco che lui ha bisogno di fotografarmi, e propalarmi ovunque, in bacheca, sui social, sulla nuvola. Spero che la protezione animali faccia qualcosa, tanto più che io mi sento sempre più, oltre che umanista, musulmano, un cane musulmano (absit iniuria verbis): odio essere fotografato e visto da ignoti rimbambiti sentimentali che mi rubano l’anima (se pagano, è diverso); spesso detesto anche solo essere guardato, non sopporto essere accarezzato dal primo stronzo che incontriamo (e il mio padrone ne conosce non pochi), sono terrorizzato all’idea che prima o poi il mio padrone decida che anche io debba diventare vegetariano (per il mio bene, immagino) a volte mi ritrovo a sognare un padrone che mi lasci fuori casa, mi dia i suoi avanzi e ogni tanto anche un calcio senza motivo, d’affetto. Quel cane del fotografo!
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