cercasi egoisti per attività solidale

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CarloDalLago

Carlo Dal Lago il grande maestro-filosofo, come capita ai migliori, se ne è andato – oggi h16 cimitero di Bergamo ultimo saluto.

L’avevo conosciuto esattamente 20 anni fa, io allora operatore di sostegno in una comunità disabili. L’avevo accolto con queste parole: e tu cosa sei, un paziente, o un dirigente? Mi aveva risposto: un dirigente paziente.

Recentemente l’avevo ritrovato nei social, i suoi commenti erano sempre i primi nei post più difficili, e dal vivo al Bergamo Film Meeting, dove era venuto ad “osservare” l’operazione Pub Writing Session.  Non ci vedevamo da 20 anni. Ti ricordavo più vecchio, gli avevo detto, e lui: invece io ti ricordavo più giovane.

Qui sotto un estratto di un suo articolo su l’Equo di Bergamo dal titolo “Cercasi egoisti”:

… noi alla Bottega Solidale non ci sentiamo altruisti. 
Magari siamo un po’ degli illusi che credono che praticando un commercio equo e solidale si migliori il mondo,
che riconoscendo un giusto prezzo ai prodotti del lavoro dei contadini o degli operai tessili del sud del mondo questo mondo finisca per migliorare. 
Insomma, bisogna che lo confessiamo, vogliamo migliorare il mondo perché siamo egoisti.


Crediamo che un mondo dove il riconoscimento del valore del lavoro viene prima dei valori in borsa sia più corrispondente ai nostri interessi.
 Non siamo contrari alle guerre perché siamo pacifisti.
 Siamo contrari alle guerre perché dalle guerre non ci ricaviamo niente. 
Non siamo fabbricanti di armi.
 Per di più pensiamo che le spese militari potrebbero essere meglio spese per le pensioni o per gli ospedali e le scuole.


Siccome non siamo ricchi vediamo il mondo da un altro punto di vista. 
Non sono i ricchi che ci danno il lavoro, siamo noi che gli diamo ricchezza con il nostro lavoro.
 Siccome non siamo ricchi sappiamo che la crisi non è determinata dal fatto che lavoriamo poco ma dal fatto che a qualcuno il profitto non basta mai.

Il profitto sarebbe una droga su cui fare compagne di disintossicazione più incisive di quelle contro l’alcol, il fumo e la cocaina.
 Siccome non siamo ricchi vogliamo migliorare il mondo di tutti perché nei tutti ci siamo anche noi.
(…)

Cerchiamo egoisti che abbiano un po’ di tempo da passare in bottega.
 Il lavoro non è pesante ed intanto che si lavora si fanno due chiacchiere con gli amici e con i clienti.
 Con i clienti ci si trova bene. 
Sono egoisti anche loro.

tratto da

http://www.equodibergamo.it/?p=1081

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