dopo la campagna per la mobilità SUVstenibile (per una Bergamo a misura d’audi) ecco il nuovo format Giorgio Hogan X Bergamo via XX (concept CalepioPress):
l’idea nasce dalla lettura del rapporto Caritas 2014 (in povertà assoluta il 10% della popolazione, aumento record persone che perdono reddito o casa o entrambi, boom di padri separati ridotti a barboni)
e dalla consapevolezza che è proprio quando si deve vivere come barboni, girovagando tutto il giorno, che le scarpe diventano importantissime,
perciò considerando che nelle scarpiere dei bergamaschi bene esistono migliaia di Hogan seminuove, portate due volte,
Giorgio Hogan ha scelto di lanciare a Bergamo, prima città in Italia, il nuovo format di free-shoe-sharing:
da oggi chiunque può donare le proprie Hogan (portabili) al negozio Hogan di via XX, sede del comitato Giorgio Hogan X Bergamo, dove chiunque ne abbia bisogno, potrà riceverle in omaggio.
L’evento clou della campagna è fissato per il sabato prima delle elezioni, quando Giorgio Hogan tra due ali di folla risalirà sulle sue Hogan via porta dipinta da casa sua fino all’antica piazza Mercato delle Scarpe (tornata alla sua funzione) dove le donerà a un artista povero nel corso di un grande shoe sharing collettivo upper class & pauper class.
(nota: per avere un paio di Hogan usate in omaggio è sufficiente presentare copia della propria tessera elettorale. Come da antica tradizione italiana, la scarpa sinistra sarà consegnata subito, mentre la destra potrà essere ritirata dopo le operazioni di voto)
Photo CalepioPress: il negozio Giorgio Hogan x Bergamo di via XX
Ma queste Hogan cosa sono? Scarpe? Almeno così mi sembra di dedurre.
Allora vanno bene per una politica fatta coi piedi.
una se ne fà…cento se ne inventano…
fino ad ora il Giorgio che ha fatto centro resta sempre Gaber!