oggi ho scoperto che anche il mio padrone ha una padrona,
che però l’ha abbandonato come un cane, in autostrada, di notte,
cosa questa che l’ha mandato in un super-down sub-human
dopo anni di grande amore e vita e avventure sempre in due sempre insieme
si è ritrovato giornate, settimane, mesi sempre solo, in casa, a letto, a non dormire
un abisso che solo ora (dopo un anno!) sta cominciando a risalire
dopo aver provato terapie e psicoterapie e psico-sostanze di ogni tipo:
io stesso, il suo cane, ho scoperto, non sono altro che una terapia (pet-terapy)
e tutto questo amore che lui prova per me è di seconda mano,
lui si occupa di me, mi fa gli occhi dolci, ma è tutta scena,
riconosco un cane bastonato, ho visto come si accuccia nel letto,
come si aggira nei bar a occhi bassi e coda tra le gambe
non vedendo l’ora di rientrare a cuccia e accendere il computer.
Per un anno il bipede ha tenuto un diario confessione dal titolo “riduzione uomo”
dicono sia il manifesto del nuovo maschio, quello che conosce la crisi,
che non rinnega la sua parte debole, e può sfidare qualsiasi mostro si presenti,
dopo aver affrontato i suoi mostri interiori, una specie di nuovo maschio-antico
con in più la sensibilità del maschio debole….
a me, a sentire certi discorsi, viene voglia di farne una ciotola mista,
con cervello, cuore, fegato, rognone, la ciotola “interiora design”…
spero che il bipede si decida a mangiarsi certa roba invece di mandarla in stampa
evitando sprechi di carta: meglio ingoiare un manoscritto oggi,
che duemila libri invenduti tra 24 mesi!
adesso ne hanno tratto un video, e ti pareva, dedicato a tutte le donne,
si sono messi in tre per condensare in tre minuti il pathos del maschio abbandonato
il risultato è stucchevole, patetico, roba da umani, frasi ridicole, immagini banali,
una specie di “cioè” per quarantenni ritardati dalla lacrima facile,
giusto la musica si salva, date un’occhiata, e ditemi se ho ragione.
Upper Dog