in crucis signo imus
solutis vinculis et emancipatis omnium dominiis
qui ut calamitate bona vorant et dissipant qua assiduo sudore plebes ultimae ferunt
agricolae, opifices, artifices, boni viri, solertes, aequi
sicut vermes reptantes fame hodie confecti
cras resurrecturi in crucis signo
ad hoc aqua sancta est et sitim convertit in vim
propter subvertendam iniquam civitatem
EGO VOS SUM
nel segno della croce andremo liberi dalle catene che ci tengono succubi dei padroni di ogni cosa
che come un flagello divorano e dilapidano ogni bene prodotto con il sudore della fronte dagli ultimi della terra,
contadini, artigiani e artisti, uomini buoni, capaci e giusti,
oggi ridotti alla fame e a strisciare come vermi
domani pronti a risorgere nel segno della croce
perciò l’acqua è santa e converte la sete in forza
per sovvertire una società ingiusta
IO SONO VOI
in cross sign we’ll go free from chains that connect us like slaves to everything’s owners
who like a calamity waste every good produced by earth’s lowest
farmers, craftsmen, artists, good, able and just men,
today creeped along the ground
tomorrow rebirthing in cross sign
that’s why water saint is and changes thirst in strenght
just to subvert an unfair society
I’M YOU
testo tratto dall’enciclica “RERUM NOVISSIMARUM”
cap1, par2, by Leone XIV – CalepioPress© 2013
imago: AQUA SANCTA by Athos Mazzoleni / 54 Biennale di Venezia 2011,
visibile alla trattoria i 3 gobbi, via Broseta, Bergamo